Guru e Sadguru - di Dario Chioli
Non è facile per un moderno essere razionale, immerso
interamente nell'ignoranza del Sacro, vanto del terzo millennio, intendere
correttamente il senso di termini propri delle
culture orientali.
Ma proprio della verità
è di essere Eterna ed indifferente a quell'altisonante
forma di autocompiaciuta ipocrisia che chiamiamo
progresso, allora, restii al desiderio di
produrre aria calda spacciandola per
scuola filosofico/sapienziale o provocare
stupor mundi sciorinando una serie di nomi
assolutamente impronunciabili, ci basta
ricorrere al suon dell'Arte Regale per
riconoscere l'Unica Via.
Che sia un testo d'oriente, d'occidente o della terra
di mezzo basterà avanzare alla luce delle parole
di Frà Basile Valentino: "...tre sette
saranno confuse nel giorno del giudizio: i
Sadducei che non credono all'immortalità
dell'anima, i Farisei che interpretano tutto
secondo la carne e gli Esseni che sono i
mistici...".
Possa ogni sincero discepolo ottenere discernimento
dalle parole dei Viventi. Così, servendosi degli strumenti dell'Antica
Sapienza, l'autore dell'articolo di seguito
riportato dimostra che è
lo stesso sole e la stessa luna che si
specchiano rincorrendosi ad Est come ad Ovest...ed è lo
stesso Maestro che li manifesta ed insegna gli uni come gli
altri. |